La rivoluzione della fotografia digitale secondo Steve Jobs

Steve Jobs

Poco prima della scomparsa Steve Jobs stava pensando come rivoluzionare la fotografia digitale: scatti istantanei con lenti e sensori in grado di catturare l'intero campo luce, per creare immagini in cui la messa a fuoco è sempre libera e selezionabile a posteriori dall'utente. La rivoluzione della fotografia secondo Jobs è raccontata nel libro Inside Apple ed è basata sulle idee e le tecnologie sviluppate dalla start-up Lytro.

Fotografie istantanee, sempre perfette e con la messa a fuoco scelta di volta in volta dall'utente: con la macchina fotografica del futuro immaginata da Steve Jobs, possibilmente integrata in iPhone, il co-fondatore della Mela stava pensando di rivoluzionare un altro settore pochi giorni prima della sua scomparsa. Il resoconto della prossima grande rivoluzione immaginata da Jobs è offerta dal recente libro Inside Apple di Adam Lashinsky ed è sintetizzata in un articolo di 9to5Mac. Ricordiamo che nell'unica biografia ufficiale Jobs dichiara apertamente di voler rivoluzionare la televisione, i libri di testo e anche la fotografia. La televisione di Apple è attesa entro il 2012 o il 2013, i libri di testo digitali e interattivi sono appena arrivati. Per rivoluzionare la fotografia Jobs si è avvalso dei consigli di Ren Ng brillante laureato in scienze informatiche di Stanford e Ceo della startup Lytro.

A differenza delle fotocamere viste fino a oggi Lytro ha propone una soluzione innovativa che invece di acquisire un solo piano, integra ottiche e sensore in grado di acquisire in un solo scatto l'intero campo di luce. Secondo Inside Apple Steve Jobs e Ren Ng hanno discusso di fotografia e product design nella casa di Palo Alto di Jobs nell'estate del 2011. Su richiesta del co-fondatore di Apple Ng inviò a Jobs una mail descrivendo le tre cose che avrebbe voluto fare come Ceo di Lytro in collaborazione con Apple. Le implicazioni della tecnologia Lytro sono decisamente interessanti: lo scatto delle fotografie diventa istantaneo: il sensore acquisisce in ogni istante tutta la luce e i colori presenti di fronte all'obiettivo, in questo modo non occorre attendere la chiusura dell'otturatore. In secondo luogo i file delle immagini contengono tutte le informazioni per rendere possibile la messa a fuoco post-scatto. In ogni momento, e anche dopo aver condiviso l'immagine, con le fotografie Lytro l'utente può sempre scegliere la zona da mettere a fuoco, di fatto rendendo ogni immagine viva e sempre diversa.

In questo articolo inseriamo il filmato promozionale che Lytro ha realizzato per presentare la propria tecnologia. L'incontro voluto da Jobs con il Ceo di Lytro è avvenuto pochi giorni prima della scomparsa del co-fondatore della Mela: non è possibile sapere se il contatto è stato sufficiente per instaurare un rapporto di collaborazione con Cupertino o se invece il progetto è rimasto sulla carta e nella lista dei desideri dell'innarrestabile Steve Jobs.

(da Macity / di Daniele Piccinelli)