- Ottieni link
- X
- Altre app
Post in evidenza
- Ottieni link
- X
- Altre app
Tortora (Tùrturi in calabrese) è un comune italiano della Provincia di Cosenza in Calabria.
Il suo territorio, prevalentemente collinare, è incluso in gran parte nel Parco Nazionale del Pollino; confina sul versante Nord con la Basilicata.
È il Comune più a Nord del Litorale Tirrenico Calabrese.
Luogo ricco di storia, cultura e tradizioni,
Centro Lucano e poi Greco-Romano, invaso da Enotri e Longobardi, come tutti i paesi del Meridione e della Calabria, ha sofferto lunghi periodi di pestilenze e di morte, è passata di mano e di proprietà di 5 famiglie feudatarie.
Ma è anche la città di Blanda ricca di testimonianze artistiche, visibili al Museo posto nel centro storico e visitando gli scavi archeologici.
Oggi è un luogo di pace e serenità, atmosfere intime e di calore umano, le stesse che attirarono le decine di Monaci Basiliani prima dell'anno 1000.
Si cammina nel Centro Storico della «Carrola» in un silenzio ovattato, incontrando solo qualche gatto, nell'attesa dell'apparizione improvvisa dell'eroe col poncho sul suo cavallo bianco, mentre una donna tolto il «maccatùro» che tiene ripiegato sulla testa, lo lanci in aria al grido di «Viva Gallibardo».
la «Carrola», una colata di edifici che finisce all’isola arroccata su uno sperone di roccia, su cui gli edifici giustapposti come acini intorno al raspo, come a stringersi per reggersi l'una all'altra, strette strette per non scivolare giù dalla rupe; la vista, di tetto in tetto, corre alla ricerca del campanile e della Chiesa che sbucano tra i tetti al centro del paese.
Il suo territorio prevalentemente Collinare/Montano, incluso nel Parco Nazionale del Pollino, ha il suo Centro Storico più antico appollaiato su una rupe come una rocca, con vista a 360 gradi fin sulla Costa e sui Monti dalle cime arrotondate e dai verdi fianchi, che la circondano.
Ma è anche la città di Blanda ricca di testimonianze artistiche, visibili al Museo posto nel centro storico e visitando gli scavi archeologici.
Oggi è un luogo di pace e serenità, atmosfere intime e di calore umano, le stesse che attirarono le decine di Monaci Basiliani prima dell'anno 1000.
Si cammina nel Centro Storico della «Carrola» in un silenzio ovattato, incontrando solo qualche gatto, nell'attesa dell'apparizione improvvisa dell'eroe col poncho sul suo cavallo bianco, mentre una donna tolto il «maccatùro» che tiene ripiegato sulla testa, lo lanci in aria al grido di «Viva Gallibardo».
la «Carrola», una colata di edifici che finisce all’isola arroccata su uno sperone di roccia, su cui gli edifici giustapposti come acini intorno al raspo, come a stringersi per reggersi l'una all'altra, strette strette per non scivolare giù dalla rupe; la vista, di tetto in tetto, corre alla ricerca del campanile e della Chiesa che sbucano tra i tetti al centro del paese.
Il suo territorio prevalentemente Collinare/Montano, incluso nel Parco Nazionale del Pollino, ha il suo Centro Storico più antico appollaiato su una rupe come una rocca, con vista a 360 gradi fin sulla Costa e sui Monti dalle cime arrotondate e dai verdi fianchi, che la circondano.
Menzionato nell'anno 1326 «Omnes clerici Turturi», il toponimo, in dialetto «tùrtura», riflette il latino «turtur», -ure, ossia "tortora", in Calabrese «tùrtura», e si confronta con Tòrtore, in dialetto «tùrturi», contrada di San Luca (RC), menzionato nell'anno 900 «xαστελλìoν Touρtoùρωv» "castello delle tortore".
Guarda il video (qui sopra) con gli Acquarelli dedicati a Tortora e se ti interessa acquistarne qualcuno (stampe e/o oggettistica),vai alle gallerie online cliccando sui loghi sottostanti
TORTORA
Regione: Calabria
Provincia: Cosenza CS
Altitudine: 300 m slm
Superficie: 58,22 km²
Abitanti: 6.126
Nome abitanti: Tortoresi (in dialetto Turturisi)
Patrono: San Biagio di Sebaste (3 febbraio)
Santo Protettore: Sant'Antonio da Padova
Ubicazione:
87020 Tortora CS, Italia
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti