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Dio è bellezza e la bellezza salverà il mondo

Il mondo è un'opera d'arte perché realizzato dal Creatore, Creativo ed Artista.

E l'Arte con la A maiuscola, è bellezza e la bellezza è del Divino Creatore.
Laudato sii mio Signore per la bellezza, che tanto rallegra e rasserena il cuore, la mente, lo spirito e tutti i sensi, aiutando a viver bene la vita.

Bellezza, già il solo pronunciare il termine apre il cuore, scatena le endorfine, in questo sta la certezza del suo sinonimo buono e della sua spiritualità.

Quindi, come leggiamo nell’Idiota di Fedor Dostoevskij, “La Bellezza salverà il mondo”, la Bellezza è Dio che salverà il mondo.

Dio creò e vide che ciò era bello!
Nella Bibbia si parla da principio della bellezza degli elementi del Creato, che rimanda a quella del Creatore.
Per la Bibbia il bello (in ebraico tov = buono), significa ciò che è ordinato, senza difetti, proporzionato ed armonioso in tutte le sue parti.
La bellezza è anche la tenerezza dei sentimenti, la verità, ma è soprattutto espressione della Santità Divina, in quanto è Dio la bellezza-bontà sperimentabile in modo sensoriale: “Assaporate e gustate quanto è buono (bello) Dio” (Salmo 27,13).
Nel libro della Genesi, volendo esprimere la felicità delle origini della creazione, ricorre all’immagine della bellezza della Creazione dell’Eden, ma l'Eden è detto anche Paradiso Terrestre, e allora, non è sbagliato pensare che viviamo in Paradiso, il nostro quotidiano.

Purtroppo la specie umana iconoclasta imbratta la tela, non rispettando l'Opera, né umana, né ambientale.

Ma per Dio ogni creatura è un mondo, e Dio che è la Bellezza (bontà) prima di salvare il mondo, è salvifica per ogni uomo e donna: come dicono gli Ebrei, salvare una vita è salvare il mondo.

Come ogni opera d'Arte, la bellezza è data dalla semplicità che si fa grandezza.
La bellezza di tutte le Creature viene espressa da San Francesco nel Cantico di Frate Sole, in cui la bellezza di Dio si manifesta, soprattutto attraverso il sole, che è Luce radiosa, Vita, Bontà, Amore.
Nel Cantico delle Creature, come nella sua vita, la Bellezza è nella semplicità della vita povera, non misera, Sorella Povertà è alla base di una Vita Felice: sull’esempio di Cristo povero ed umile egli ha ammirato la bellezza di ciò che umanamente è considerato spregevole, e per questo ha amato intensamente Madonna Povertà.

«Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro?
E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita?
E perché vi affannate per il vestito?
Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano.
Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?
Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo?
Che cosa berremo?
Che cosa indosseremo?
Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.» (Evangelista Matteo 6,25-33)

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